A ciascuno di noi può capitare di sentirsi bloccato in un determinato periodo della sua vita o di sentire fatica nel dover affrontare particolari situazioni. E non è sempre facile ammettere (a se stessi e agli altri) di aver bisogno di un aiuto o di un consiglio quando ci si sente spenti, persi o si prova sofferenza.
A volte desideriamo tanto modificare determinati comportamenti, ma non ci rendiamo conto di essere ingabbiati in modelli e schemi difficili da scardinare.
Riconoscere i propri limiti può rappresentare un grande atto di umiltà e coraggio, che implica la volontà di cambiamento e amore per se stessi.
Per le ferite della mente e del cuore puoi rivolgerti a uno psicologo, un professionista della salute che potrà aiutarti a recuperare il benessere che stai cercando e che potrà prendersi cura dei piccoli o grandi dolori e farti riscoprire e riconoscere quelle risorse che potranno aiutarti a superare le svariate situazioni quotidiane, anche quelle ti sembrano più difficili da affrontare.
Attraverso il colloquio con lo psicologo possono emergere strategie o punti di vista diversi con i quali attuare il cambiamento, risolvere situazioni complicate o andare nella direzione del benessere.
Nel mio caso, utilizzo un approccio empatico e individualizzato, prestando cura e attenzione a ciò che avviene all’interno della relazione, per permettere alla persona in fronte a me di capire origine e motivazioni di quelle azioni o dinamiche che causano malessere nella sua vita.
Ogni percorso psicologico è uno spazio di crescita unico, in cui avrai l’opportunità di conoscerti e fare ordine tra le quelle questioni che sembrano non avere una spiegazione.
Chiedere aiuto è il primo grande passo verso una maggiore autoconsapevolezza e il concedersi la possibilità di stare bene.